Discussion:Georges le Dalmate

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"Le nom d’Orsini ne fut jamais employé par l’artiste, mais seulement par son fils, et uniquement après la mort de son père11,12,13,14."

This nonsense came from academically anomymous Croatian author (Fiskovic) who falsely referenced Italian author F.A. Galvani

F. A. Galvani, Il re d'armi di Sebenico con illustrazioni storiche, Venice, Dr. v. P. Naratovich, 1884, p. 160, n. 2

Here Galvani cannot be used to support the quoted text for Galvani never wrote that Orsini did not use his family name nor that this family name was "adopted" by his son. The same author (Galvani) was correctly referenced by English architect Thomas Graham Jackson. About this forgery learn more from

1.Per trecentosettantasette anni: la gloria di Venezia nelle testimonianze artistiche della Dalmazia by Giuseppe Maria Pilo, Edizioni della Laguna, 2000, page 37

Giorgio di Matteo Dalmata - com'egli si firma - è probabilmente nativo di Zara e certamente veneziano di formazione ancorché molto noto come Giorgio da Sebenico per avervi a lungo operato e avervi creato con la cattedrale di San Giacomo il suo capolavoro, o come Giorgio Orsini, cognome usato dal figlio Paolo dal 1512, ufficialmente dal 1516, e confermato al nipote Giacomo nel 1540 dal governatore veneziano dela Dalmazia Valerio Orsini quando lo dichiara, anche con i progenitori "ex nostra stirpe Ursina".

2.Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, Volume 6 Società dalmata di storia patria, La Società, 1969 page 164

Ci siamo dilungati un po' a parlare del figlio Paolo per dimostrare che con era poi quella figura "insignificante" come vorrebbe il Fiskovic.